Voi siete qui: Home > piante da interno > coltivare aglaonema

• Coltivare le Piante da interno: aglaonema
• Links
• Recensione libri
• Lista piante da interno:
• Visita il nostro Shop online

Indice dei contenuti- Aglaonema: Caratteristiche, Origine e Varietà- Come Coltivare l'Aglaonema: Luce, Acqua e Terreno Ideali- I Benefici dell'Aglaonema: Una Pianta Decorativa e Purificante- Propagazione e Rinvaso dell'Aglaonema: Guida Completa- Malattie e Problemi Comuni dell'Aglaonema: Come Riconoscerli e Trattarli

Piante A-Ca Abutilon Acalypha Achimenes Adiantum Aechmea Aeschynanthus Agerato Aglaonema Alocasia Ananas Anthurium Aphelandra Aralia Araucaria Ardisia Areca Arisaema Asplenium Astilbe Aucuba Azalea Beaucarnea Begonia Bonsai Bouvardia Brunfelsia Calanthe Calathea Calceolaria Camelia Canna indica Capelvenere

Piante Ce-K Celosia Cestrum Chamaedorea Ciclamino Cissus Chlorophytum Clivia Columnea Cordyline Crocosmia Croton Cuphea Dieffenbachia Dipladenia Dracena Euphorbia Eustoma Exacum Falangio Felci Ficus Fritillaria Fucsia Garofano Gardenia Geranio Gerbera Giglio Guzmania Hebe Heuchera Hoya Ibisco Impatiens Kalanchoe Kentia

Piante M-Z Maranta Miltonia Monstera Nephrolepis (felci) Orchidee Ortensia Pachira aquatica Paphiopedilum Peonia Pervinca Petunia Peperomia Phalaenopsis Philodendron Pothos Piante carnivore Platycerium Plectranthus Poinsettia Radermachera Rododendro Sansevieria Schefflera Setcreasea Skimmia Syngonium Spatiphyllum Stromanthe Surfinia Tagete Tradescantia Viola mammola Violetta africana Vriesea Yucca Zamioculcas

Le Piante da interno dalla A alla Z:
A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z

Aglaonema - Una pianta robustissima ed elegante, con la speciale caratteristica di incrementare nel tempo la sua capacita' di assorbimento di tossine se esposta per tempi lunghi ad ambienti inquinati. Se vi manca il pollice verde, ecco la pianta che fa per voi.

Aglaonema: Caratteristiche, Origine e Varietà
L'aglaonema è una pianta da appartamento appartenente alla famiglia delle Araceae. E' originaria delle foreste tropicali dell'Asia e dell'Indonesia.

Le caratteristiche principali dell'aglaonema sono le sue foglie grandi e lucide, di forma ovale o lanceolata, che possono essere di diversi colori, come verde scuro, verde chiaro, bianco crema, rosa o rosso. Le foglie possono essere lisce o variegate, con macchie o striature di colori diversi.

Questa pianta è molto apprezzata come pianta d'appartamento grazie alla sua capacità di adattarsi a condizioni di scarsa luce e alla sua resistenza alle malattie e agli insetti. Inoltre, l'aglaonema è in grado di purificare l'aria, assorbendo sostanze nocive come il formaldeide e il benzene.

Esistono numerose varietà di aglaonema, ognuna con caratteristiche uniche. Alcune delle varietà più comuni includono l'Aglaonema commutatum, con foglie verdi scure e striature bianche o argento, l'Aglaonema pictum, con foglie verdi e macchie bianche o gialle, e l'Aglaonema crispum, con foglie verdi scure e bordi ondulati.

L'aglaonema è una pianta facile da coltivare e richiede poche cure. è importante mantenere il terreno umido, ma evitare ristagni d'acqua. La pianta può essere collocata in un luogo con luce indiretta o ombra parziale. Inoltre, è consigliabile pulire le foglie con un panno umido per rimuovere la polvere e favorire la fotosintesi.

Come Coltivare l'Aglaonema: Luce, Acqua e Terreno Ideali
Per coltivare correttamente l'aglaonema, è importante fornire le condizioni di luce, acqua e terreno ideali.
Esposizione: in estate puo' essere lasciata all'aperto in luogo ombreggiato e con giusto grado di umidita'. D'inverno necessita di una buona illuminazione ma bisogna evitare i raggi diretti del sole.

Temperatura: La temperatura in inverno non dovrebbe scendere sotto i quindici gradi e in estate sotto i diciotto.

Annaffiature: in estate la pianta deve essere innaffiata ogni tre - quattro giorni, d'inverno ogni dieci giorni. Si consiglia di spruzzare spesso le foglie.

Fertilizzazione: concimare spesso, in primavera - estate ogni due settimane bisogna somministrare un fertilizzante liquido con l'acqua dell'innaffiatura.

Riproduzione: avviene per divisione dei cespi in primavera o alla fine della fioritura.

Terreno: terreno da giardino con aggiunta di terra di brughiera, terriccio di foglie e una piccola percentuale di sabbia. Il composto dev'essere ben drenato.

Malattie Se le foglie si ricoprono di macchie e i margini ingialliscono significa che la temperatura e' troppo bassa. L'eccesso di calore brucia le foglie e le accartoccia. L'avvizzimento delle foglie indica eccesso o insufficienza di annaffiature. E' necessario tagliare le foglie appassite alla base, così come le spate quando diventano scure.

I Benefici dell'Aglaonema: Una Pianta Decorativa e Purificante
L'aglaonema non è solo una pianta decorativa, ma offre anche diversi benefici per la tua casa o ufficio. Ecco alcuni dei principali benefici dell'aglaonema:

- Purificazione dell'aria: L'aglaonema è nota per la sua capacità di purificare l'aria. Assorbe sostanze nocive come il formaldeide, il benzene e altre tossine presenti nell'aria domestica. Questo la rende una pianta ideale per migliorare la qualità dell'aria interna e ridurre l'inquinamento indoor.

- Aumento dell'umidità: L'aglaonema rilascia umidità nell'aria attraverso i suoi stomi, contribuendo ad aumentare l'umidità relativa nelle stanze. Questo può essere particolarmente vantaggioso in ambienti con aria secca o durante i mesi invernali quando l'aria è più secca a causa del riscaldamento.

- Riduzione dello stress: La presenza di piante all'interno degli ambienti può contribuire a ridurre lo stress e migliorare il benessere emotivo. L'aglaonema, con le sue foglie verdi e rigogliose, può creare un'atmosfera rilassante e calmante, favorendo un ambiente più sereno e tranquillo.

- Miglioramento della concentrazione e della produttività: Studi hanno dimostrato che la presenza di piante nelle stanze può migliorare la concentrazione e la produttività. L'aglaonema, con la sua bellezza e la sua capacità di purificare l'aria, può contribuire a creare un ambiente di lavoro più salutare e stimolante.

- Facilità di coltivazione: L'aglaonema è una pianta facile da coltivare e richiede poche cure. Può adattarsi a condizioni di scarsa luce e richiede un'irrigazione moderata. Questo la rende una scelta ideale per coloro che non hanno un pollice verde o che desiderano una pianta a bassa manutenzione.

Propagazione e Rinvaso dell'Aglaonema: Guida Completa
La propagazione e il rinvaso dell'aglaonema sono due pratiche importanti per mantenere la pianta sana e in crescita. Ecco una guida completa su come propagare e rinvasare l'aglaonema:

Propagazione dell'Aglaonema:
Propagazione per divisione: La propagazione per divisione è il metodo più comune per propagare l'aglaonema. Per farlo, segui questi passaggi:
- Rimuovi la pianta madre dal vaso e scuoti delicatamente il terreno dalle radici.
- Dividi la pianta madre in diverse sezioni, assicurandoti che ogni sezione abbia almeno una porzione di radici e alcune foglie.
- Riempire i nuovi vasi con un terreno ben drenato e posizionare le sezioni della pianta madre nei nuovi vasi.
- Annaffia leggermente le nuove piante e posizionale in un luogo con luce indiretta.

- Propagazione per talea: La propagazione per talea è un altro metodo comune per propagare l'aglaonema. Ecco come farlo:
- Prendi una talea sana dalla pianta madre, assicurandoti che abbia almeno 2-3 nodi.
- Rimuovi le foglie inferiori dalla talea e immergila in un ormone radicante per favorire la formazione delle radici.
- Pianta la talea in un vaso con un terreno ben drenato e coprila con un sacchetto di plastica trasparente per creare un ambiente umido.
- Posiziona la talea in un luogo luminoso ma senza luce solare diretta e tienila umida fino a quando le radici si sviluppano.

Rinvaso dell'Aglaonema: - Scegli il momento giusto: Il rinvaso dell'aglaonema può essere fatto ogni 1-2 anni, preferibilmente in primavera o inizio estate quando la pianta è in fase di crescita attiva.
- Prepara il nuovo vaso: Scegli un vaso leggermente più grande del precedente, assicurandoti che abbia fori di drenaggio. Riempilo con un terreno ben drenato e ricco di sostanza organica.
- Rimuovi la pianta dal vecchio vaso: Con attenzione, estrai la pianta dal vecchio vaso, cercando di disturbare il meno possibile le radici.
- Rimuovi il terreno in eccesso: Scuoti delicatamente il terreno in eccesso dalle radici, facendo attenzione a non danneggiarle.
- Trapianta la pianta nel nuovo vaso: Posiziona la pianta nel nuovo vaso e riempi gli spazi vuoti con il nuovo terreno. Assicurati che la pianta sia stabile e che il livello del terreno sia leggermente sotto il bordo del vaso.
- Annaffia la pianta: Dopo il rinvaso, annaffia la pianta abbondantemente per favorire l'insediamento del nuovo terreno intorno alle radici.
- Posiziona la pianta in un luogo adatto: Dopo il rinvaso, posiziona la pianta in un luogo con luce indiretta e proteggila dalla luce solare diretta per alcuni giorni.

Malattie e Problemi Comuni dell'Aglaonema: Come Riconoscerli e Trattarli
L'aglaonema è generalmente una pianta resistente, ma può essere soggetta ad alcune malattie e problemi comuni. Ecco come riconoscerli e trattarli:
Muffa grigia (Botrytis cinerea): Si tratta di una malattia fungina che può colpire l'aglaonema in condizioni di alta umidità. Si manifesta con una patina grigiastra sulle foglie e sulle parti della pianta. Per trattare la muffa grigia, rimuovi le parti infette della pianta, migliora la circolazione dell'aria e riduci l'umidità. Puoi anche utilizzare un fungicida specifico per combattere il fungo.

Marciume delle radici: Il marciume delle radici può essere causato da un eccesso di annaffiature o da un terreno troppo umido. I sintomi includono ingiallimento delle foglie, appassimento e marciume delle radici. Per trattare il marciume delle radici, rimuovi la pianta dal terreno, taglia le radici marce e tratta con un fungicida. Ripianta la pianta in un terreno ben drenato e riduci le annaffiature.

Insetti: L'aglaonema può essere attaccata da insetti come afidi, cocciniglie e acari. I sintomi includono foglie ingiallite, macchie o puntini sulle foglie e presenza di insetti visibili. Per trattare gli insetti, puoi utilizzare un insetticida specifico per piante d'appartamento o un rimedio naturale come l'olio di neem. Assicurati di trattare sia la parte superiore che inferiore delle foglie.

Clorosi: La clorosi è una condizione in cui le foglie dell'aglaonema diventano gialle a causa di una carenza di nutrienti, in particolare di ferro. Puoi trattare la clorosi fornendo alla pianta un fertilizzante specifico per piante verdi che contenga ferro. Assicurati anche che la pianta riceva una luce adeguata e che il terreno sia ben drenato.

Foglie secche o bruciate: Le foglie secche o bruciate possono essere causate da una luce solare diretta eccessiva o da un'irrigazione eccessiva. Assicurati di posizionare la pianta in un luogo con luce indiretta e di evitare l'irrigazione eccessiva. Se le foglie sono gravemente danneggiate, puoi tagliarle per favorire la crescita di nuove foglie.

E' importante monitorare regolarmente la tua pianta di aglaonema per rilevare eventuali segni di malattie o problemi. Tratta tempestivamente i problemi per mantenere la pianta sana e in buona salute. Se hai dubbi o problemi persistenti, consulta un esperto o un vivaista per una diagnosi accurata e un trattamento adeguato.

Links su Aglaonema:

• Come si cura l'Aglaonema Flamingo la pianta dalle foglie Rosso Fuoco
• Aglaonema, una pianta da tenere in casa, anche all'ombra, lontano dalle finestre.
• Aglaonema modestum.